“Serve un decreto legge che assegni immediatamente le risorse ai lavoratori”. È questa la proposta del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro alla luce degli attuali ritardi nella pubblicazione del decreto “Rilancio”, già avanzata lo scorso 11 maggio dalla Presidente, Marina Calderone, con una lettera al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali,Nunzia Catalfo e oggi sollecitata con forza. Il provvedimento, varato dal Consiglio dei Ministri il 13 maggio scorso e contenente misure per 55 miliardi di euro, ad oggi infatti non è ancora stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. E questo ritardo – spiega il Consiglio Nazionale nel comunicato stampa – lascia in un profondo stato di disagio chi ha perso il lavoro nelle settimane di lockdown e non può accedere agli ammortizzatori sociali ma anche i lavoratori autonomi, che non possono ancora sperare di ricevere entro la fine del mese il nuovo bonus di 600 euro. Ci sono, inoltre, aziende che hanno difficoltà ad accedere ai prestiti garantiti dallo Stato, a causa delle lungaggini burocratiche e procedurali degli istituti di credito. “Per questo motivo – si legge – è necessario che le ulteriori 9 settimane di ammortizzatori sociali trovino spazio in un provvedimento di immediata efficacia, che possa semplificare le procedure e dare respiro ad aziende e lavoratori”.
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Pubblicato in CNO